mercoledì 28 settembre 2011

Giochi che fanno pensare.

Sarif Industries (http://www.sarifindustries.com/) è il sito molto bello e molto curato di una società di biotecnologie completamente inventata, nel senso che la Safir è parte di un gioco, il terzo capitolo di Deus Ex. Si ipotizza il superamento dei limiti etici da parte della tecnologia e spinge a interrogarsi sul fatto che debbano esistere o meno dei limiti etici o se questi limiti debbano solo essere solo frutto di convenzione e espressione del volere maggioritario o piottosto frutto di una saggezza aristocratica.





domenica 18 settembre 2011

Houston, abbiamo un problema

Alcune cose che non rimbalzano nel circuito dei fighetti sul web, ma che sarebbero la biglia del flipper se riguardassero il nemico politico o aiutassero a sostenere l'opinione che si vuole prevalente.
Due articoli del New York Times che, a differenza dell'economist, non è politicamente schierato contro l'attuale maggioranza, due articoli che sollevano il tappeto e ci mostrano mucchietti di polvere scopata lì sotto da chi preferisce nasconderli, certi problemi:
http://www.corriere.it/economia/11_settembre_08/immigrati-indiani-salvano-produzione-grana-padano-nytimes_620818ec-d9f7-11e0-89f9-582afdf2c611.shtml
http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_16/tortora-comitini-specchio-spreco-denaro-pubblico_ef4105fa-e093-11e0-aaa7-146d82aec0f3.shtml
per capire come funzionano le cose in Italia ci tocca leggere la stampa straniera, forse anche perché ci si mette anche la magistratura, a colpire giornali e libri scomodi a chi esercita il potere di fatto in Italia, che non è chi viene eletto. L'unica intercettazione pubblicata illegalmente che viene perseguita in tribunale è 'abbiamo una banca' e imputato è il fratello del berlusca, unico libro ritirato dagli scaffali per ordine di un giudice si intitola 'falce e carrello' e denuncia il trattamento privilegiato della forma societaria cooperativa e i collegamenti tra le coop e certi partiti politici.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-09-15/silvio-paolo-berlusconi-giudizio-092349.shtml?uuid=AaAWLZ4D
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE78F06N20110916
nel frattempo bandiere rosse con falce martello si scontrano con la polizia in diverse occasione, dai cantieri dell'alta velocità alle strade della gara ciclistica padana ai canali di Venezia alle piazze riempite dai sindacati, assistiamo a un equilibrismo da circo di coloro che da una parte cercano di far sfogare la loro gente e dall'altra non hanno la più pallida idea di come gestire la situazione qualora gli sfuggisse di mano. E i nostri fantastici intellettuali, i nostri meravigliosi giornalisti, i politici, gli opinionisti, gli inviati, gli specialisti di cosa parlano? Di una soubrette, si interrogano se sia più troia o più santa una delle tante, troppe ballerine tette culo.
Poi mi dici ma tu perché ti incazzi? Non so, vedi tu, possiamo far finta di essere turisti e che in fondo non siano problemi nostri ma degli indigeni, però se ti scappa l'attenzione su questa merda è normale, o ti deprimi o ti incazzi, non c'è molta scelta.
Però è nato l'ennesimo ulivo, il triumvirato della peggio sinistra, non ha un programma, dice che ce l'ha ma nessuno l'ha mai visto, farà le nozze gay, tasserà la Chiesa e introdurrà la patrimoniale e l'ici. Eh, son cose, poi si chiedono perché anche Attila vince le elezioni, pur di non mandare al potere questi. Poi vai in giro a senti genitori che si lamentano perché i loro figli sono in classe con bambini che non sanno l'italiano e rallentano lo svolgimento dle programma, senti vecchietti che sbraitano contro poveri disgraziati che vivono di elemosina e ti chiedi dove sono finiti le migliaia di africani che si sono spacciati per libici sbarcando a lampedusa, nei cantieri edili? nei campi di pomodori? a curare i nostri vecchietti?
E niente, i bloggher, gli aggregatori di notizie, i giornalisti parlano del nuovo iphone5, parlano del caso di malasanità del giorno, il pregiudicato morto sparato dentro la macchina del giorno. Chiudono gli occhi la bocca e le orecchie, son fatti così, son parziali, son faziosi, sono anche un po' stronzi tutto sommato, o forse solo cretini senza speranza. Come con la rivoluzione dei compagni nordafricani, qui gente in orgasmo invidioso che i genitori e i nonni han fatto il sessantotto e noi cosa, le pippe, ecco cosa, e adesso che la Turchia scorta navi a Gaza e l'Egitto distrugge ambasciata israeliana e mette in forse il trattato di pace cosa fanno, eh, i nostri soldatini della propaganda del sendero luminoso? Si cagano addosso in silenzio, ecco cosa fanno, danno addosso al nemico politico santificando una ballerina, cose così, che spostano voti senza farti diventare pericolosamente antipatico a chi disegna stelle a cinque punte nei cessi delle università.
L'Italia è fon troppo a posto se si prende in considerazione il popolo italiano. C'è ancora gente che si fa un culo così a lavorare per mantenere la famiglia e non pensa a nient'altro che a fare il proprio dovere, ecco perché l'Italia va avanti nonostante tutto, non è menefreghismo, non è rassegnazione, è senso del dovere, è senso di responsabilità, è voler essere brave persone, corrette, a posto con la propria coscienza. Gente che viene usata dai partiti come carne da macello per vincere le elezioni e fare cosa? Le stesse cose che predica da decenni, l'Italia è l'unico paese che cerca di diventare comunista da più di un secolo e perfortuna non ci è ancora riuscito. L'unica cosa che è riuscito a fare è un socialismo basato sull'indebitamento pubblico, distribuire soldi per sostenere i consumi e la produzione e il benessere diffuso... solo che adesso il debito è diventato insostenibile, è finalmente arrivato il momento buono per una bella rivoluzione di quelle che piacciono tanto ai marczisti de'noartri, che indossano la maglietta del Che e fanno il pellegrinaggio al busto di Lenin di Cavriago, o alle volpi che parlano di narrazione con la faccia tosta del pifferaio. Nell'attesa godiamoci il tepore del fuoco, tutti insieme attorno a un bel falò http://www.gazzettadasti.it/content/2011-08-27/roghi-dolosi-nel-campo-nomadi-di-guerra, http://www.riviera24.it/articoli/2011/09/14/117707/rubano-il-rame-e-bruciano-la-guaina-vigili-del-fuoco-in-azione-dietro-lospedale-di-ventimiglia, http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=161373&sez=HOME_ROMA, tre casi su decine, anche nei cimiteri sparisce il rame, i pendolari restano senza treno per il rame rubato nella notte lungo la ferrovia. Poi bruciano la plastica e noi e i nostri figli la respiriamo, noi che abbiamo la marmitta catalitica e spendiamo un patrimonio per acqua in bottiglia. Ma l'informazione parla d'altro, e anche quell'altro non solo lo copia così com'è dalle agenzie stampa o da wikipedia o dal primo link che suggerisce google, ma se lo inventa.